Altopiano di Brentonico. Monte Baldo, Monte Altissimo e le trincee del Nagià-Grom.

7 05 2011

L’idea di trascorrere le vacanze pasquali in una tranquilla località di montagna ma allo stesso tempo situata in una posizione da cui sia possibile partire per interessanti escursioni nelle valli sottostanti ci ha portato a Brentonico (692 m.). Siamo a pochi minuti di macchina da Rovereto e dal Lago di Garda. La località è situata su un verde altopiano in posizione panoramica. Nella parte bassa, prima di giungere in paese, vigneti e frutteti danno bella mostra di sé, mentre salendo in direzione di Polsa e di San Valentino gli alberi da frutto lasciano il posto ad ameni alpeggi. È il luogo giusto per trascorrere qualche giorno di quiete lontano dalla folla e dalla confusione tra buone letture, qualche camminata non troppo impegnativa e serate eno-gastronomiche.

 

 

 

Rifugio Graziani – Rifugio Damiano Chiesa

Come prima escursione abbiamo scelto un itinerario facile e panoramico, la salita al Monte Altissimo (m. 2079) partendo dal rifugio Graziani.

Con l’auto raggiungiamo il nuovissimo rifugio Graziani, la carrozzabile è aperta da maggio ai primi di ottobre, dove imbocchiamo il sentiero per la cima dell’Altissimo. Dopo un’agile e rapida salita (1.15 h) lungo una comoda mulattiera arriviamo al rifugio Damiano Chiesa. Da qui si gode un bellissimo panorama sul lago di Garda e sulle montagne circostanti. Sulla cima si trovano i resti di alcune trincee risalenti alla Prima Guerra Mondiale e osservatori d’artiglieria.

Sentiero della Pace

Il sentiero della Pace è un itinerario ad anello della durata di circa 3 ore che percorre le strade costruite al tempo della Prima Guerra Mondiale. Raggiunta la località Polsa (1240 m.) si prende la mulattiera che parte proprio dietro al campeggio in direzione della cima Vignola. Lungo il percorso sono visibili trincee, ruderi di caserme austriache e un bacino di raccolta dell’acqua piovana. Proseguendo sul versante Ovest del Vignola la strada militare è a strapiombo sulla roccia. Si raggiunge il Corno della Paura grazie a imponenti muraglioni ed alcune gallerie. Piuttosto monotono il rientro a Polsa. Un consiglio, tagliate per i campi e le piste da sci.

Le trincee del Nagià-Grom

La Val di Gresta era un’antica linea di confine austro-ungarica, la prima fortezza di difesa fu costruita nella zona al termine delle guerre di indipendenza tra il 1880 e il 1881. Nella primavera del 1915 gli austriaci costruirono il campo trincerato del Nagià-Grom a difesa del territorio compreso tra Riva del Garda e la Vallagarina. Il percorso di visita di questo museo a cielo aperto inizia a Manzano dove un ripido e breve sentiero ci conduce ai resti di una cisterna d’acqua, poco più avanti inizia il percorso all’interno delle trincee. Lungo il percorso sono visibili le cucine, dei ricoveri blindati, una fucileria e un osservatorio. Le trincee sono percorribili grazie al lavoro di ripristino del gruppo Alpini di Mori. Per una visita completa calcolate circa un’ora e mezza.

Causa neve che rendeva pericoloso il percorso non abbiamo potuto inoltrarci lungo il Sentiero del Ventrar, itinerario n. 3, uno dei sentieri fra i più caratteristici del Monte Baldo sia per gli scorci paesaggistici che per l’interesse botanico della zona attraversata.

Informazioni utili: abbiamo pernottato a Brentonico presso il B & B Villa Monica, camera doppia 57 euro con prima colazione    http://www.villa-monica.it/index.html.

Abbiamo mangiato alla Casa del Vino a Isera, una cooperativa costituita da una trentina di viticoltori locali. Prezzi 28/30 euro vini esclusi. http://www.casadelvino.info/

E al Maso Palù a Brentonico che merita una menzione speciale per l’ambiente e l’eccellente menù degustazione a 35 euro comprese le bevande. http://www.masopalu.com/home.htm

 h. & ‘mour


Azioni

Information

Lascia un commento