Un soffio di libertà

6 07 2010

Sono 163 giorni che la Cartiera di Crevacuore (BI) è occupata. Gli operai hanno organizzato il presidio per evitare che la fabbrica sia smantellata, per difendere l’occupazione, per difendersi dagli speculatori e per mantenere viva l’idea che un lavoro possa ancora esistere. E resistono.

 

Lunedì 5 luglio nella fabbrica occupata, una chitarra, un violoncello e una voce, hanno riempito il silenzio lasciato dalle macchine ormai mute. Un momento di cultura e di riflessione organizzato da “Oltre il silenzio” periodico di Maggiora (NO). Poesie e musica per resistere. I versi di Dante Strona “Dumas” a infondere coraggio, in solidarietà con i lavoratori della Cartiera e tutti i lavoratori in lotta per difendere il lavoro, la dignità e il futuro del nostro paese.

 

Resistenza era la cittadinanza / dell’operaio nella sua fabbrica / del bracciante sulla sua terra / fabbriche e terre di tutti / e di nessuno: la fonte, solo / del pane e del vivere sereno.

Resistenza era diniego all’ignavia / alla violenza ai soprusi all’odio / al sangue allo spreco alla fame / era il guanto di ferro spietato / per fascismi d’ogni colore, lama / scattante per immemori artigli.

 Dante Strona

E per concludere la serata si cena tutti insieme.

h.


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5 08 2010

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