Camicie rosse

2 08 2010

Com’è consuetudine Paolo Rumiz inviato di Repubblica è partito per il suo solito viaggio estivo e da ieri ce lo racconta sulle pagine del quotidiano. Il giornalista triestino quest’anno si è messo sulle tracce di Garibaldi e della spedizione dei Mille.

Il Risorgimento. Una delle tante rivoluzioni tradite. La Storia dimenticata, in un paese che non ha una memoria condivisa. E non vale solo per il Risorgimento o la Resistenza, come possiamo vedere in questi giorni nel trentennale della strage di Bologna. È la Storia negata; ed è l’affermazione del revisionismo, del suo uso politico. Il farsi strada poco a poco di una verità di regime.

In questa cinica realtà, Rumiz, nonostante i dubbi, non si scoraggia: “scrivo ad Alvaro della mia voglia di fare un viaggio partigiano in questa Italia che propone Mussolini tra i temi della maturità e va alla restaurazione peggio dell’Austria dopo Napoleone”. E parte. Per raccontarci cosa resta nel 2010 della spedizione dei Mille, e che, magari, nel nostro paese un’anima garibaldina esiste ancora.

Nella prima tappa il giornalista ci ricorda, ed è bello saperlo, che la spedizione del 1860 fu composta per il novanta per cento da giovani padani e che all’epoca gli italiani sapevano combattere anche per la libertà degli altri. Al contrario di oggi si credeva ancora che l’individuo potesse cambiare il mondo. Una vera epopea. L’Italia giovane e bella. E Garibaldi ne era l’eroe. Pochi lo sanno: quando il generale andò a Londra ad aspettarlo erano in cinquecentomila e in Russia c’è chi mette Garibaldi accanto all’icona di San Nicola. Da noi lo stanno demolendo. Un  paese senza Storia è un paese senza futuro.

Ma il viaggio continua, in bilico fra incanto e disillusione, Rumiz sale sul treno, si siede accanto a due donne: “canticchio Mia bella addio a bassa voce, con un libro in mano. Le due mi guardano con fastidio. Chissà cosa accadrà quando metterò la camicia rossa”. Prossima fermata nelle paludi romagnole, tra canali e zanzare, dove Anita Garibaldi morì di febbre.

Un viaggio da non perdere. Seduti comodamente in poltrona seguite Paolo Rumiz sulle pagine di Repubblica.

Camicie rosse, il reportage di P. R., potete leggerlo anche qui: http://www.repubblica.it/rubriche/camicie-rosse/2010/08/01/news/sulle_strade_delle_camicie_rosse_con_l_allegra_banda_garibaldina-5995656/index.html?ref=search

Sempre sul Risorgimento a me è piaciuto molto questo articolo di Maurizio Maggiani: http://www.feltrinellieditore.it/FattiLibriInterna?id_fatto=11314

h.


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